Fabrizio Alfano

Sono nato a San Gavino Monreale nel gennaio 1975, da mia madre, Giuseppina e mio padre Pasquale, emigrato calabrese in Sardegna. Sono cresciuto in Sardegna ed ho vissuto a Cagliari per gran parte della mia vita ma, evidentemente, quella parte di geni calabresi che possiedo mi ha portato a mia volta ad emigrare, lasciare la mia terra e trasferirmi in un primo momento lontano, in Svizzera, e in seguito lontanissimo in Arizona. 
Ricordo ancora oggi il giorno in cui, durante una delle numerose visite al ramo calabrese della mia famiglia, con gli occhi ammirati di un bambino di 5 anni guardavo stupito le rovine di Pompei all'ombra del Vesuvio. Con il senno di poi, e se credessi al destino, potrei interpretare quel momento come il crocevia della mia vita che, inconsciamente, ha guidato i miei passi verso la professione che svolgo attualmente, quella del vulcanologo. Ma la realtà non è mai così semplice. 
Capire l'universo e le leggi che lo regolano è il più affascinante mistero che ci si può trovare ad investigare, per la complessità dei meccanismi che lo regolano ed i tanti misteri che ancora oggi non riusciamo a svelare. Ed è in questo campo che da sempre mi sono voluto cimentare, mettendo alla prova le mie capacità e stimolando la mia curiosità. Un aspetto del mio carattere che, ai tempi delle scuole superiori, la mia professoressa di fisica Carla Romagnino è riuscita a stimolare, coltivare e far esplodere. Da lì ho mosso i primi passi nel mondo della ricerca scientifica. Dapprima stentatamente, forse confuso e non ancora completamente convinto dallella strada da seguire, ma poi con dedizione e passione. Una volta intrapresi gli studi in geologia presso l'Università di Cagliari, conclusi cum laude nel 2005 con una tesi di vulcanologia e petrografia sotto la supervisione dei professori Raffaello Cioni e Marco Marchi. 
Arrivò il momento di compiere il grande salto. Il 2006 fu l'ultimo anno che passai in Sardegna e, nel Marzo 2007, mi trasferii a Ginevra, in Svizzera, per iniziare un dottorato di ricerca in Vulcanologia, grazie a una borsa di studio del programma Master and Back. Iniziarono per me cinque anni fantastici e terribili, eccitanti e allo stesso tempo snervanti, in cui, sotto la guida della professoressa Costanza Bonadonna, uno dei tanti brillanti cervelli italiani che hanno lasciato l'Italia, mi sono ritrovato ad essere proiettato in contesto lavorativo molto più ampio rispetto a quello che conoscevo. Un percorso difficile ma ricco di soddisfazioni, durante il quale ho potuto allargare le mie conoscenze e confrontarmi con il mondo scientifico internazionale. Durante questo periodo lavorai al mio progetto di ricerca focalizzato sullo studio e la caratterizzazione dell'eruzione del vulcano Chaitén (Cile) iniziata nel Maggio 2008, partecipando anche a campagne di rilevamento in Cile e Stati Uniti, ho presentato e pubblicato i miei risultati e sviluppato collaborazioni con alcuni dei più importanti ricercatori a livello mondiale nel campo della vulcanologia. Allo stesso tempo ho uniziato a pianificare ciò che sarebbe venuto dopo, ovvero la mia attuale esperienza presso la Arizona State University, dove mi trovo e lavoro tuttora.