Marco Pinna
Marco Pinna
Guitar player - Composer (Nashville)
Sono nato a Oristano nel 1955.Tutto è iniziato nel 1965, all'età di 10 anni…Rientrando a Oristano dal mare, in un caldo pomeriggio estivo mio padre come di solito accese la tv… erano in programma quattro ragazzi armati di chitarre elettriche e batteria. Era la prima volta che vedevo e ascoltavo i Beatles. Da quel preciso momento decisi di imparare a suonare la chitarra. Ero stato contagiato dalla Beatlemania nel giro di due secondi.Gli inizi furono difficili,non potevo permettermi una chitarra e mi arrangiavo prendendone una in prestito di tanto in tanto.Questo non è bastato a fermarmi e nonostante non avessi uno strumento mio, un maestro e men che meno un metodo mi ingegnavo a capire da solo come funzionava la chitarra ascoltando i 33 giri a velocità ridotta e cercando di articolare le note... a 20 anni infine iniziai a suonare da professionista in gruppi regionali Sardi per poi a 22 fare il salto direttamente in Europa bypassando l'Italia. Dopo aver girovagato in lungo e in largo nel 1980 presi residenza fissa a Vienna (Austria) e da li mi spostavo per suonare nelle altre Nazioni. Nel 1986 mi sono trasferito a Milano dove ho iniziato a suonare con qualche gruppo di discreta fama, ma l'ingaggio più importante lo ottenni nel 1998 dal prestigioso Piccolo Teatro di Milano. Ho quindi lavorato con il leggendario regista Giorgio Strehler nell'allestimento e nelle rappresentazioni dell'opera "Faust".Nel 1991 ho iniziato a dedicarmi all'insegnamento arrivando ad avere 32 allievi che venivano da me a lezione privata. Nel mentre, insoddisfatto delle potenzialità della chitarra elettrica ho iniziato ad interessarmi allo strumento con le corde in nylon, molto più dinamico e anche più difficile da "domare"... È stata la sfida della mia vita, mi sono dovuto reinventare affrontando un lavoro durissimo ma ricco di soddisfazioni. Nel 1999 ho inciso il mio primo cd acustico e ho iniziato a suonare in giro col "Marco Pinna Guitar Quartet"...È rimasto leggendario il concerto tenutosi nel 2000 a Oristano all'interno del festival "Dromos".Negli anni ho continuato ad affinare un mio stile personale, riflettendo su ciò che sono profondamente e cioè un uomo Mediterraneo. A quel punto omesso insieme tutte le musiche che ascoltavo in radio da ragazzo mentre abitavo in Sardegna, musiche del Nord Africa, della Spagna, Grecia, Sardegna ovviamente ecc... Questo lavoro che ha richiamato all'attenzione di un manager americano, il quale mi ha contattato proponendomi un contratto e il trasferimento negli States.Ovviamente non mi sono fatto sfuggire l'occasione e dopo aver ottenuto un primo visto per tre anni ho preso l'aereo e mi sono trasferito a Nashville, la città della musica!Il fatto che non suono come gli americani si è rivelato vincente e rapidamente si è iniziato a parlare di me come di un musicista diverso rispetto alla scena comune di Nashville.Le mie esibizioni hanno fatto crescere l'interesse intorno a me e perfino un personaggio come Chester Thompson, leggendario batterista di Zappa, Weather Report, Genesis, conosceva il mio nome...Da qui a programmare l'uscita del mio primo cd americano il passo è stato breve. Ho affidato la produzione artistica a Sean O'Brian Smith, il grande bassista-produttore e abbiamo messo su un team di musicisti di prim'ordine... Chester Thompson dopo aver ascoltato i provini ha accettato con entusiasmo di partecipare alle registrazioni del mio cd "Amigus" e ha addirittura rilasciato una video intervista che pubblicherò a breve nella quale si esprime in termini lusinghieri nei miei confronti... non lo avrei mai nemmeno sognato, hehehehe! Sean O'Bryan Smith al basso non ha bisogno di presentazioni.Anche Glenn Williams ha suonato la batteria con grande maestria, il giovanissimo Kyle Nachtigal ha sostenuto il lavoro in maniera impeccabile con la sua chitarra acustica, così come Lee Hines alle percussioni, Kenny Zarider, Shannon Wicklane e Peter Gallinari hanno impreziosito il tutto con le loro tastiere.Il release party del mio cd americano Amigus si è svolto il 20 giugno 2014 al Douglas Corner-Nashville dove ho suonato i pezzi del cd in apertura dell'esibizione del grande chitarrista Neil Zaza... un successo che è andato oltre le mie più rosee aspettative, la stampa ha parlato dell'evento come uno dei migliori show dell'anno. Fra il pubblico Victor Wooten e i Nelson.La mia storia continua……